L'ALBO DEGLI EDUCATORI PROFESSIONALI NON SI TOCCA!

L'ALBO DEGLI EDUCATORI PROFESSIONALI NON SI TOCCA!

L’ALBO DEGLI EDUCATORI PSP NON SI TOCCA! Una piccola lobby di pedagogisti, spaventata dall’enorme successo dell’albo degli educatori professionali socio-pedagogici, punta a indebolire e depotenziare IL NOSTRO ALBO PROFESSIONALE, proponendo la creazione, di sezioni A+B, elenchi speciali e/o altra modalità organizzativa che preveda la cancellazione dell’Albo degli Educatori Professionale SP. La creazione di due sezioni A e B creerebbe una gerarchia tra professioni, sminuendo il ruolo degli Educatori PSP e consentendo ad altri professionisti di conseguire con la sola magistrale oltre alla qualifica di Pedagogista anche la qualifica di Educatore professionale socio-pedagogico. Svilendo e degradando la nostra professione, limitandone l’autonomia professionale e la responsabilità scientifica e deontologica. La creazione di elenchi speciali escluderebbe dal voto e dal potere decisionale gli Educatori professionali socio-pedagogici previsti dalla Legge 65/2017, obbligandoli a pagare le tasse come gli altri, ma senza garantire piena cittadinanza nell’Ordine e rappresentanza come educatori. Deprivare gli Educatori PSP di un proprio Albo professionale li indebolirebbe sul piano istituzionale, lavorativo e della rappresentatività rispetto ad un Albo degli Educatori professionali socio-sanitari nel pieno delle sue funzioni e dotato di propri rappresentanti. Di conseguenza sarebbe più facile buttarci fuori dai servizi, in quanto professione senza albo professionale. L’APEI è stata l’unica associazione che ha consegnato proposte di legge che prevedevano non solo l’albo dei pedagogisti, ma anche quello degli educatori professionali, dando ad entrambe le professioni autonomia scientifico-professionale e responsabilità deontologica. Questo è quanto è stato approvato dal Parlamento e che nessuno può toglierci, men che meno una piccola lobby di pedagogisti in evidente conflitto di interessi. Ti chiediamo di sottoscrivere questa petizione per bloccare sul nascere il golpe che farebbe ripiombare le professioni indietro di 10 anni! Il tuo è un atto politico, ma estremamente importante per far comprendere al Ministero che la volontà degli educatori di avere un proprio albo professionale all’interno dell’Ordine delle professioni educative e pedagogiche è indissolubile! IL PRESIDENTE NAZIONALE APEI