Sì alla pensione d'invalidità per i balbuzienti.

Sì alla pensione d'invalidità per i balbuzienti.

Il problema della balbuzie è ancora poco conosciuto e di conseguenza sottovalutato. Nessuno, meglio di un balbuziente, sa quanto è limitante e in alcuni casi, imbarazzante, tale problema. I limiti più evidenti e "scomodi" si riscontrano nella vita sociale e in quella lavorativa, nella quale il balbuziente viene spesso screditato, emarginato e addirittura penalizzato nella scelta lavorativa; si trova costretto a rinunciare allo svolgimento di determinate mansioni per le quali occorra una certa rapidità linguistica ed espressiva, quasi sempre non per sua scelta, ma per scelta altrui. Spesso, anche ad un colloquio di lavoro, per il quale non occorrono particolari requisiti linguistici ed espressivi, la richiesta del balbuziente viene presa in scarsa considerazione, complicandone così l'assunzione. Inoltre, a lungo andare, il parlare balbettando crea delle difficoltà respiratorie e genera anche dei tic, o smorfie. Insomma, in molti casi, la balbuzie risulta essere una vera e propria invalidità. I balbuzienti, soprattutto quelli in età adulta, non possono fare pieno affidamento nemmeno sulla logopedia, perché generalmente non da alcun risultato positivo, tranne qualche piccolo e raro miglioramento nei soggetti più giovani e con una forma di balbuzie poco accentuata. 

Speriamo che questa petizione venga presa in seria considerazione.