Migliore sanità

Migliore sanità

Petizione al Parlamento Italiano Ai sensi dei sottoelencati articoli della Costituzione della Repubblica Italiana: PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1. L'Italia ?na Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranit?ppartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit?e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidariet?olitica, economica e sociale. Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignit?ociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. ?compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert? l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivit?e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno pu?sere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non pu? nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Art. 50. Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessit? i sottoscrittori della seguente petizione chiedono al Parlamento Italiano di promulgare una legge per attuare le seguenti finalit? 1. nell?ambito dell?autonomie locali garantire che tutte le Regioni eroghino le stesse prestazioni socio-sanitarie; 2. rendere escutivi entro 30 giorni dalla presentazione dell?istanza alle autorit?ompetenti i progetti di cooperazioni fra strutture sanitarie pubbliche e/o private e privati cittadini per l?apertura di centri polispecialistici; 3. in fase di dismissioni di beni demaniali destinare il 2% di tali beni a scopi socio-sanitari realizzando residenze per disabili, centri di accoglienza per i familiari dei malati ricoverati, residenze sanitarie assistenziali (RSA) con la presenza medica nell?arco delle 24 ore; 4. assegnazione di un budget ad ogni unit?perativa (reparto o laboratorio); 5. istituzione di una commissione di controllo formata da: ? 1 funzionario della regione; ? 1 funzionario della struttura dove esercita l?unit?perativa; ? 1 consigliere circoscrizionale e/o comunale; ? 1 rappresentante eletto fra le associazioni nazionali di difesa del consumatore; ? 1 rappresentante del Tribunale dei diritti del Malato al fine di controllare trimestralmente i bilanci preventivi e consuntivi di ogni unit?perativa. Il compenso previsto per la Commissione sar?eterminato in base a criteri di efficienza e miglioramento delle prestazioni ivi compresi il grado d?accoglienza e ricettivit?ella struttura (parcheggi, parcheggi per disabili, sale di attesa, tempi di attesa) che verranno redatti dai malati stessi o dai loro familiari mediante l?utilizzo di un modulo prestampato.