Difendiamo gli anziani, facili bersagli dei truffatori!

Difendiamo gli anziani, facili bersagli dei truffatori!

I truffatori che prendono di punta gli anziani sono incredibilmente fantasiosi nei loro piani criminali, ma hanno tutti un tratto in comune: si approfittano delle persone indifese, spesso sole perché lontane dai figli, ingannandole con i loro bei vestiti e i loro modi gentili.

I travestimenti a cui ricorrono sono per tutti i gusti: dal finto impiegato di enti di recupero crediti al falso dipendente di banca o di posta che suona al campanello per controllare il denaro appena prelevato, passando per l’amico a cui il nipote deve dei soldi alla presunta eredità da consegnare, fino al classico della giacca sporca da ripulire mentre vengono svuotate le tasche.

Oltre alla paura per quanto accaduto, i poveri anziani sono anche vittime della vergogna: secondo quanto riferito dal Redattore Sociale, spesso le truffe non vengono denunciate perché le persone colpite si sentono in forte imbarazzo a parlarne. I dati del ministero dell’Interno sulla portata del fenomeno sono allarmanti: se nel 2012 le vittime di reato over 65 anni sono state 302.660, nel 2014 sono aumentate a 340.326, dimostrando che gli anziani sono preda sempre più facile della microcriminalità.

Da pochi giorni è partita una campagna nazionale contro le truffe agli anziani lanciata da Anap, dal Ministero dell’Interno e dalle forze dell’ordine per sensibilizzare sul tema della sicurezza con vademecum e depliant. L’iniziativa è lodevole, ma bisogna fare un passo in più. Con questa petizione chiediamo di INASPRIRE LE PENE PER CHI TRUFFA GLI ANZIANI affinché nessuno pensi di poterla passare liscia ai danni di chi non ha gli strumenti per difendersi!

Fonte notizie Redattore Sociale: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/484429/Anziani-truffe-in-aumento-oltre-4-mila-nel-2014-Campagna-di-prevenzione