BORSE DI STUDIO TIROCINANTI EX ART.73 D.L.69/2013

BORSE DI STUDIO TIROCINANTI EX ART.73 D.L.69/2013

Al Ministro della Giustizia, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, alla Dott.ssa Lucia Marcon.

I tirocinanti ex art. 73 D.L. 69/2013 si trovano da qualche anno a svolgere attività di formazione presso gli uffici giudiziari di tutta Italia, con lo scopo di completare ed arricchire la loro preparazione e di aiutare i magistrati loro affidatari nello svolgimento delle attività giudiziarie. La loro presenza dunque costituisce al contempo un'importante occasione di crescita e un notevole aiuto per la Giustizia. Un'attività piuttosto impegnativa, indistintamente per tutti, dal momento che occupa la maggior parte della loro quotidianità, con annessi sacrifici economici e non. Come se ogni singolo tirocinante stesse proclamando tale richiesta personalmente, chiediamo che:

- vengano erogati maggiori fondi per le borse di studio (fino ad ora sono stati stanziati "solo" otto milioni di euro, ma ciò non è stato sufficiente per remunerare tutti i tirocinanti attivi sul territorio);

- vengano eliminati di conseguenza i requisiti ISEE richiesti (la borsa in questione viene erogata sulla base di requisiti economici tali da escludere anche coloro che, al pari dei vincitori, hanno svolto il medesimo lavoro col medesimo impegno, creando una evidente diseguaglianza);

- venga esclusa la tassazione delle borse di studio come redditi da lavoro dipendente (notiamo in ciò una notevole discordanza: il rimborso è considerato una borsa di studio e come tale richiede stringenti requisiti ISEE, ma nonostante ciò è tassato come reddito da lavoro dipendente). Auspichiamo che le nostre richieste abbiano possibilità di avere un riscontro.