petizione

Carissimo Matteo, capo del Governo Italiano, nutro molta stima e fiducia nei tuoi confronti, consapevole del tuo operato per il bene dei cittadini e della democrazia ed è per questo, che sono certo tu possa modificare l'ingiusta ed insostenibile situazione creatasi con la legge Mammì nel 1990 nei confronti di chi sin da allora ha dovuto reprimere i propri entusiasmi ed i desideri di esprimere il proprio pensiero a causa del divieto imposto dalla legge. Non mi è mai sembrato giusto che un bene comune, quale l'etere, debba essere ostaggio a vita di soli pochi "eletti" i quali detentori spesso ne hanno fatto addirittura mero commercio di frequenze ad altissimi costi. Personalmente credo invece sia giusto che tutte le attuali emittenti in FM debbano, per legge, avere innanzitutto un limite del proprio bacino di utenza e di frequenze, per permettere ad altri di utilizzare il bene comune, l'etere appunto. L'etere è paragonabile ad un "condominio" ove tutti i condomini hanno gli stessi diritti e doveri. Noi, in qualità di cittadini italiani abbiamo perciò gli stessi diritti e doveri anche in questo e credo che ciò sia garantito anche dall'Art. 3 della Costituzione Italiana. Un grazie di cuore. Lucio A.

commenti

firme

diffondi