petizione

Come gli operatori del settore sanno le imprese che cessano, temporaneamente, la propria attività con l'ausilio di lavoratori dipendenti devono comunicare all'INPS la data di sospensione dell'attività a mezzo dei servizi telematici messi a disposizione dall'istituto stesso. Analogamente, alla riassunzione, l'impresa dovrà riattivare la propria posizione con comunicazione inversa rispetto alla precedente.

A parere di chi scrive viene del tutto disatteso uno dei principi ispiratori del modello UNILAV ovvero la pluri efficacia, cioè la valenza, univoca della comunicazione in favore di qualsiasi pubblica amministrazione.

Ancora, i Consulenti del Lavoro, gli altri professionisti di cui alla L. 12/79 e le imprese, mensilmente, comunicano all'INPS i dati anagrafici, retributivi e contributivi dei collaboratori aziendali, ivi compresa data di assunzione e licenziamento.

La mancata comunicazione di riattivazione e, soprattutto, di sospensione comporta l'emissione di avvisi di scopertura contributiva, irregolarità varie e comunque disagi sproporzionati rispetto alla natura dell'adempimento.

Chiediamo quindi di voler rilasciare un aggiornamento tecnico alla procedura UNIEMENS con la quale le aziende e i propri intermediari potranno comunicare all'INPS l'eventuale sospensione o riattivazione della posizione aziendale all'atto dell'invio dell'ultima denuncia contributiva dopo il licenziamento per la sospensione e all'atto dell'invio della prima denuncia utile in caso di riassunzione.

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