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  • RIMBORSO SPESE A FAVORE DEGLI AGENTI DI COMMERCIO

  • firme
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    Creata da
    Maurizio Guarnaccia

  • petizione

    Proponiamo un disegno di legge che obblighi le aziende preponenti di mandato a riconoscere, agli agenti e rappresentanti di commercio che le collaborano, un importo minimo mensile di rimborso spese per l'avvio della collaborazione.

    Oggi è divenuto sin troppo facile proporsi come azienda mandante quando non si offre nulla se non il sacrosanto diritto alle provvigioni maturate a suon di alti costi in denaro, tempo ed energie investiti da queste figure professionali nel necessario periodo di primo avviamento della collaborazione "in nome e per conto della mandante".

    Questo è attualmente l'unico lavoro di collaborazione in cui si chiede di spendere "prima" per guadagnare (forse) "dopo".

    La proposta vuole generare l'inserimento nel CCNL (AEC) della categoria e di qualunque settore, dell'obbligo per le aziende che propongono mandati di vendita agli agenti e rappresentanti di commercio, regolarmente iscritti all'albo e in possesso di partita i.v.a. (società incluse), di almeno 6 mesi di rimborso spese mensile pari ad almeno € 500,00 netti, oltre provvigioni di valore pieno sulle vendite effettuate.

    Ridiamo dignità alla professione dando maggiore spazio ai professionisti veri della categoria.

    Ridiamo dignità ad una professione che si è molto svalutata negli anni.

    Le aziende che vogliono dotarsi di rete vendite devono comprendere che il lavoro va pagato e che le provvigioni non sono né un investimento né un costo reale.

    Per crescere commercialmente bisogna investire concretamente sulle professionalità adeguate e non contare sul disoccupato che in preda alla disperazione si candida senza titolo a fare il venditore a qualunque condizione propostagli, solo per "provarci".

    Se si vogliono collaboratori validi bisogna essere disposti ad investire su di essi.

    Generiamo la consapevolezza che l'agente non è "un mancato imprenditore" o "l'imprenditore di sé stesso", come è divenuto conveniente identificarlo nel tempo, ma una figura professionale che lavora a favore di uno o più imprenditori.

    La proposta renderebbe più stabili e seri i rapporti di lavoro di cui trattasi, inducendo le aziende a migliori selezioni con minor turn-over, obbligando chi vuole cimentarsi in questo lavoro a farlo professionalmente, preparandosi adeguatamente e non in maniera improvvisata solo perché in cerca di occupazione.

    Migliori selezioni a fronte di una migliore qualità professionale offerta.

    Fare l'agente o il rappresentante di commercio deve divenire una scelta di vita e non un ripiego alla bisogna.

    Creiamo le condizioni affinché ciò avvenga.

    In Italia si contano circa 250.000 persone che a vario titolo rientrano nella categoria: cominciamo a farla rispettare!

  • Filadelfo Aloisi ha firmato la petizione 11 giorni fa
  • Manuele Fortuna ha firmato la petizione 24 giorni fa
  • Giancarlo Accetta ha firmato la petizione 27 giorni fa

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