Riconoscimento per l'alternanza scuola-lavoro

Riconoscimento per l'alternanza scuola-lavoro

La richiesta è semplice: che vengano riconosciute in maniera tangibile tutte le attività di alternanza scuola-lavoro per le classi quinte anno scolastico 2017/18.

Così, nell’ottica dell’esame e in virtù dell'impegno rivolto verso il progetto, viene richiesto che i punti bonus del voto di maturità vengano attribuiti, se non interamente almeno parzialmente, a tutti gli studenti, indipendentemente dalle condizioni stabilite dalla riforma come riconoscimento. Attualmente per ottenere questo bonus bisogna essere ammessi all'esame con un numero di crediti pari a 15 e aver totalizzato almeno 70 punti complessivi nelle prove scritte e orali.

Il lavoro svolto per il progetto alternanza scuola-lavoro richiede impegno, dedizione, ma soprattutto tempo ed energie; l’ammontare è di 200 ore obbligatorie, senza lo svolgimento totale delle quali non si può essere ammessi all’esame. Il nuovo modello di esame di Stato, che era stato fissato per l'anno 2018 e che tiene in conto queste attività, è però slittato al 2019, tagliando così fuori, all’ultimo momento, i ragazzi che per primi in terza hanno iniziato il progetto. Gli studenti hanno il diritto di essere valutati per ciò che hanno fatto nell’ambito scolastico e di sapere precisamente e per tempo le modalità in cui ciò avviene. Questi diritti sono stati negati ed è nell’interesse di tutti farli valere, perché si abbia un impatto che non solo cambi questa situazione, ma che possa valere anche in futuro.