La Scuola Pubblica che vorrei.

La Scuola Pubblica che vorrei.

A scuola i nostri figli, i figli della terra, passano buona parte della loro infanzia, della loro adolescenza e della loro giovinezza. Luogo fondamentale per una crescita a 360°, la scuola è diventata spesso luogo di conflitto, di insoddisfazione, di stress e di frustrazione per alunni, insegnanti e genitori.

E' auspicabile intervenire con riforme che portino la scuola alla vera eccellenza, quella umana, che facciano di quel luogo un posto dove andare con gioia, dare spazio ai diversi talenti di bambini, giovani e insegnanti. E' opportuno occuparsi della formazione INTEGRALE degli esseri umani che domani si prenderanno cura del mondo.

Questa è una proposta di massima da elaborare nei dettagli con il personale istituzionale competente in collaborazione con una rappresentanza degli insegnanti, dei genitori, dei bambini e dei giovani.

Ecco le riforme che si sollecitano:

Istituzione RESPONSABILE EDUCAZONE ALLA PACE E ALLA CURA DEI RAPPORTI UMANI (Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria)

Si percepisce sempre di più l'enorme bisogno di strumenti comunicativi e relazionali che facilitino il processo di socializzazione, promuovano l'ambiente collaborativo e ottimizzino l'apprendimento di conoscenze e competenze.

Questa figura, una volta istituita, avrebbe un ruolo di estrema e delicata importanza. Al meno un'ora a settimana, bambini e giovani avranno la possibilità di imparare a riconoscere le emozioni, di gestire i conflitti in modo costruttivo e di sviluppare le proprie capacità comunicative. Tale figura favorirebbe l' ascolto efficace, il confronto rispettoso e la capacità di accogliere insieme chi ha una difficoltà facilitando i percorsi multiculturali e di inclusione.

L'educatore alla pace (psicologo, esperto di mediazione, ecc.) diventerà un punto di riferimento per l'intera scuola. Verranno proposti incontri formativi e pratici per i genitori e per gli insegnanti, nonché verrà dato spazio alla risoluzione di conflitti interni al plesso.

Istituzione del RESPONSABILE EDUCAZIONE MOTORIA

Si reputa, inoltre, opportuno l'inserimento dell'insegnante specializzato di Educazione Motoria nella Scuola Primaria e nella Scuola dell'Infanzia.

Spesso le lezioni curricolari di educazione motoria non vengono svolte per “mancanza di tempo” delle insegnanti, come punizione per il comportamento dei bambini o semplicemente realizzate in modo inadeguato per comprensibile carenza di competenze specifiche degli insegnanti.

I sempre più frequenti comportamenti irrequieti, episodi di bullismo e deficit di attenzione avvengono tante volte proprio per mancanza di movimento. Inoltre, la scienza dimostra che l'attività motoria, 180 minuti settimanali, migliora le performance delle funzione esecutive del cervello e ottimizza il comportamento e l'attenzione degli alunni durante la didattica.

Oltre alle lezioni di Attività Motoria, l'insegnante potrebbe occuparsi di educazione alimentare in sintonia con le famiglie e, saltuariamente, supportare il resto del personale della scuola in un percorso di attività fisica e salute globale.

L'inserimento dell'insegnante di Educazione Motoria alla Scuola Primaria e dell'Infanzia potrebbe alleggerire il lavoro di maestre e maestri, ridare allo sviluppo fisico del bambino l'importanza che merita, creare un punto di riferimento nel tema per bambini e adulti e valorizzare il lavoro di migliaia di insegnanti di Educazione Motoria laureati che spesso svendono la loro competenza nel mercato dello sport extra scolastico.

Istituzione del RESPONSABILE DI EDUCAZIONE ARTISTIC0-VISIVA E MANUALITA'

Si auspica anche l'inserimento di un insegnante qualificato di Educazione Artistica nella scuola primaria.

Se l'ora di Educazione Motoria a scuola è una rarità, l'ora di IMMAGINE è un miracolo. Ci sono insegnanti che si danno da fare, ma in tanti casi, cenerentola come l'Educazione Motoria, l'ora curricolare d'immagine diventa l'ora nella quale disegnare a piacere o finire il lavoro di matematica, italiano, storia e via dicendo. Quindi, risulta anche qui necessaria una specifica figura.

I bambini hanno bisogno di creare. E' proprio la creatività, la caratteristica che dovremo stimolare per preparare i nostri figli alla gestione di un mondo in costante cambiamento. Inoltre, l'attività artistica migliora, come quella motoria, l'attenzione e le funzioni cognitive.

Il Responsabile di Educazione Artistica svilupperà progetti di manualità che prevedano il riciclo, il riutilizzo, la libera espressione e la riscoperta di antichi mestieri.

Istituzione del RESPONSABILE DI EDUCAZIONE MUSICALE

Tra le diverse discipline scolastiche, l'educazione musicale costituisce un insostituibile arricchimento della persona in quanto concorre in misura determinante allo sviluppo armonico delle potenzialità cognitive ed espressive di alunne e alunni.

Pertanto, questa preziosa possibilità deve essere lasciata nelle mani di un insegnante competente con un programma definito che includa percorsi di auto costruzione di piccoli strumenti, spazio per il canto, body percussion e altre creative manifestazioni ritmiche e sonore.

Realizzazioni sistematica di PROGETTI DI CURA DEL BENE COMUNE in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio.

Sarebbe auspicabile che, ogni anno, dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Superiore, i bambini e i ragazzi svolgessero con cadenza bisettimanale o mensile, un'ora di progetto di cura del BENE COMUNE: seminare e prendersi cura delle aree verdi del quartiere, coltivare e curare un orto a scuola, ordinare e pulire le aule, conoscenza e cura dei boschi, parchi o spiagge del territorio, incontri con gli anziani del quartiere, con i netturbini, con la protezione civile e con tutte quelle realtà che promuovono la solidarietà e la premura nei confronti della società e del territorio. E' fondamentale che questi progetti trovino spazio nella programmazione scolastica in modo permanente.

Una BUONA SCUOLA ha bisogno di BUON SENSO e per queste proposte è necessaria una sensata revisione delle priorità attuali.

Cerchiamo di superare la carenza di risorse economiche esplorando nuove e creative forme di collaborazione con famiglie e associazioni, oltrepassando insieme i limiti che sorgono ogni volta che si parla di cambiamento. La presenza di educatori competenti nell'ambito motorio, relazionale e artistico non può essere risorsa esclusiva della scuola privata o da isolati casi di scuole esperimentali, ma può e deve far parte del bagaglio universale della scuola pubblica. Investire nella scuola Pubblica è investire nella nostra risorsa più preziosa, i nostri bambini e i nostri giovani, i nostri adulti del domani.

Possiamo fare della Scuola un luogo meraviglioso dove trascorrere il delicato periodo della crescita. Possiamo fornire ai più giovani, agli insegnanti e ai genitori, strumenti che gli permettano di sviluppare nel migliore dei modi le proprie potenzialità. Possiamo dare lo stesso peso a conoscenza, rapporti umani, movimento, senso comunitario e creatività, perché ognuna di queste sfere ha bisogno dell'altra per essere espressa al massimo. Possiamo creare un mondo migliore partendo da questo posto straordinario che è la nostra Scuola.