ILLEGALITA' DELLA RICHIESTA DI ESPERIENZA PREGRESSA

ILLEGALITA' DELLA RICHIESTA DI ESPERIENZA PREGRESSA

 ILLEGALITA' DELLA RICHIESTA DI ESPERIENZA PREGRESSA NEL MONDO DEL LAVORO.

Per "esperienza pregressa" si intende un periodo più o meno prolungato di attività lavorativa in uno specifico settore.

Questa viene applicata come discriminante nei colloqui di lavoro e viene rischiesta a qualsiasi livello ed età.

Va da sè che questa situazione porta ad un circolo vizioso, in cui neo diplomati e neolaureati vengono scartati ad oltranza in quanto sprovvisti di esperienza pregressa nel settore, impedendogli così di accumularne con l'avanzare dell'età portando al possibile paradosso limite di venire poi scartati per via dell' età fuori mercato.

Ciò provoca inoltre una staticità nel cambio di settore lavorativo, ostacolando la tanto osannata "flessibilità" nel modo del lavoro.

Riteniamo che l'assenza di tale discriminante nel mercato del lavoro porterebbe ad un maggiore dinamismo in entrata e in uscita, una maggiore mobilità tra settori lavorativi, una migliore qualità del curricula circolanti e, per assurdo, una maggiore esperienza pregressa collettiva.

Con la presente petizione richiediamo agli Organi Competenti di RENDERE ILLEGALE LA RICHIESTA DI ESPERIENZA PREGRESSA IN AMBITO DI COLLOQUI LAVORATIVI, e di equiparare tale pratica al mobbing, poichè avvilente e non dipendente dal candidato.

In presenza di qualifiche, titoli di studio e affini che rendano il candidato papabile per un posto di lavoro, l'esperianza pregressa non deve essere una discriminante, tanto più che i datori di lavoro beneficiano di vantaggi fiscali nell'assuzione attraverso contratti di apprendistato ed hanno la possibilità di valutare le prestazioni dei dipendenti/collaboratori in corso d'opera, eventualmente risolvendo il contratto qualora l'operato non fosse soddisfacente (inserimento/periodo di prova).