ASSISTENTI TECNICI - CRESCITA PROFESSIONALE

ASSISTENTI TECNICI - CRESCITA PROFESSIONALE

Premesso che:

- Il ruolo di Assistente Tecnico ha subito negli anni una sostanziale evoluzione in relazione al continuo rinnovamento tecnologico che è costantemente in atto, e per il quale i lavoratori sono costretti a sostenere autonomamente spese ingenti di formazione, necessaria ad adeguare le proprie capacità professionali.
e ciò nonostante sono attualmente inquadrati ancora in area B, insieme agli Assistenti Amministrativi, dai quali differiscono in maniera sostanziale per vocazione e per il tipo di servizio svolto.

- IL TITOLO DI ACCESSO PER I PROFILI DI Assistente Tecnico E Insegnante Tecnico Pratico E' LO STESSO, UGUALE, IDENTICO !!

- Gli AT vengono sistematicamente impiegati in compiti che non rientrano nel loro profilo, in qualità di amministrativi, in supplenza ai docenti, ad attività di ordine diverso, in attività di docenza ed anche in aree e in laboratori differenti da quelle di origine, soprattutto durante il periodo estivo e ciò in relazione a lacunose norme contrattuali generiche e squalificanti, lasciate alla libera interpretazione dei dirigenti scolastici.

- Gli AT sono soggetti al servizio anche in periodi di sospensione delle lezioni e durante il periodo estivo, pur essendo il loro lavoro strettamente ed indissolubilmente connesso all'effettivo svolgimento delle attività didattiche, Ciò in controtendenza al cosiddetto istituto della "disponibilità" da parte degli insegnati tecnico pratici (che in sostanza rimangono a casa), pur godendo entrambe le figure di pari giornate di ferie annue, come previsto all'art 13 delle norme comuni del CCNL comparto scuola. Si precisa che in detti periodi è assolutamente inutile la manutenzione per 36 ore settimanali, per cui gli stessi tecnici vengono utilizzati (e molte volte costretti) a pratiche non inerenti il proprio profilo di appartenenza.

- In virtù del titolo di studio posseduto e dell'appartenenza ad aree stabilite ed in relazione all'assenza del profilo di Assistente Tecnico nelle istituzioni scolastiche di grado inferiore, nelle accademie e nei conservatori, non sono soggetti a mobilità.

- Per il profilo di AT non si configurano percorsi di progressione di carriera, (cosa che è invece presente per gli assistenti amministrativi), nonostante le numerose promesse di inquadramento del nuovo profilo di Coordinatore tecnico.

PER LE RAGIONI ESPOSTE SI RICHIEDE UN SOSTANZIALE RIESAME DELLA FIGURA DI ASSISTENTE TECNICO e cioè:

- Una netta separazione tra aree amministrativa e tecnica, che richiedono percorsi professionali differenti.

- Dipendenza unica dal Dirigente Scolastico per ciò che riguarda l'organizzazione del lavoro ed orario.

- Composizione dell'orario di servizio in stretta coincidenza con l'attività didattica.

- Disponibilità al servizio durante il periodo estivo e di sospensione delle attività didattiche, al quale è tenuto anche il personale docente cosi come previsto dall'art 13 (capo III, Norme comuni) del CCNL in quanto il servizio in presenza comporterebbe l'assunzione di compiti non contemplati nel profilo di appartenenza.

- Estensione della figura di Tecnico in tutti gli istituti di istruzione secondaria in relazione alle materie insegnate,

- Progressione professionale verso la docenza (Insegnante tecnico pratico), sulla base di un riconoscimento della professionalità e conoscenza acquisite.

- Istituzione di corsi di formazione per l'accesso al titolo di Insegnante Tecnico pratico, relativamente al personale impiegato come Assistente Tecnico.

- Una completa rielaborazione del profilo di AT con una particolare attenzione alla definizione di precisi compiti strutturali che non siano di degrado alla dignità del profilo di fronte a quello di ITP (Si ricorda: stesso titolo di accesso).

Queste le nostre rivendicazioni. Tangibili, eque e sopratutto possibili. Questo è il nostro punto di partenza e da questo punto andremo avanti e non ci fermeremo di fronte ad illegittime imposizioni dettate da fittizie problematiche di cassa, a fronte delle quali si potrebbe persino obiettare forse che in un clima di crisi assoluta come quello che stiamo vivendo, in molti istiituti sono presenti addirittura tre figure in compresenza per un'ora di lezione.........