Vogliamo Appelli Ordinari tutti i mesi dell' anno

Vogliamo Appelli Ordinari tutti i mesi dell' anno

PETIZIONE UNIVERSITARIA Riforma del sistema didattico PROVE D? ESAME ?Nella comunit?niversitaria gli studenti sono portatori di diritti riconosciuti ed inalienabili,senza distinzione di sesso,di etnia ,di religione,di opinione politica,di condizione personali e sociali,e con pari dignit?ispetto alle altre componenti della comunit?tessa.?(ART.2 STATUTO DELLO STUDENTE) NOI VOGLIAMO GLI APPELLI TUTTI I MESI DELL? ANNO La riforma universitaria ha cambiato radicalmente il volto dell'Universit?taliana rispondendo sostanzialmente a due esigenze primarie: ? adeguare ed armonizzare i sistemi universitari europei con l'obiettivo di fornire allo studente una preparazione spendibile e riutilizzabile nella Comunit?uropea in base a criteri uniformi e oggettivi; ? garantire al sistema universitario - caratterizzato fino ad ora da un certo distacco della sua organizzazione strutturale dall'evoluzione della societ?del sistema economico e delle tipologie professionali - una maggiore flessibilit? articolazione dei percorsi formativi che offra ai laureati pi?ncrete prospettive di collocazione adeguata sul mercato del lavoro. Ci?che al fine di ridurre l'incidenza di alcuni fenomeni negativi come i lunghi tempi di conseguimento del titolo e il forte tasso di abbandono degli studi. ? il sistema dei "crediti", in base al quale il valore formativo di qualunque attivit?volta in Universit? misurato con un certo numero di "crediti formativi universitari" (CFU in breve). Il credito rappresenta un'unit?i misura almeno idealmente oggettiva e uniforme, rappresentante 25 ore di attivit?a parte dello studente. Tali 25 ore comprendono ogni tipo di impegno legato allo studio universitario (lezioni, laboratori, studio individuale, ecc.). I vecchi corsi ed esami si trasformano quindi in un equivalente in crediti (generalmente oscillante da 9 a 12). Di riflesso nasce anche il concetto di debiti formativi , che corrispondono a crediti che uno studente non ha ancora acquisito ma che sono prerequisito necessario per il proseguimento degli studi. Malgrado questa lodevole intenzione da parte del legislatore di innalzare la qualit?idattica dell? Universit?er renderla maggiormente competitiva, molto spesso queste aspettative non hanno trovato un riscontro pratico in molti Atenei Italiani in quanto sulla base di recenti statistiche si riscontra non solo un notevole abbassamento della qualit?ei servizi e nella didattica delle Universit?a soprattutto si registra una totale assenza di collegamento tra l? Universit?tessa e il settore specialistico-professionale di riferimento giacch?n numero sempre crescente di studenti, al momento del conseguimento della laurea, non trova il corrispondente sbocco lavorativo. In Italia questa drammatica situazione ?otevolmente esasperata in quanto ovunque, negli altri Stati della Comunit?uropea, il possesso di una laurea aiuta la ricerca del lavoro e quindi abbassa il tasso di disoccupazione, mentre il Italia il tasso di disoccupazione , nella fascia di et?ra i 25 e i 29 anni, ?i?to per i laureati che per tutti gli altri. La pi?ria difficolt?egli studenti italiani ?uella di trovare lavoro subito dopo la laurea. Questa realt?ocio.-economica carente che certamente non dipende dall? Universit??ccompagnata da un ulteriore dato preoccupante: i tempi di studio sono molto lunghi rispetto alle Universit?uropee e ci? conseguenza porta i neodottori italiani a sbarcare nel mercato del lavoro assai tardi. L? et?edia degli studenti universitari ?umentata drasticamente tanto ?ero che sembra che ci si stia sui banchi in eterno senza che le Istituzioni accademiche ponessero un argine serio a ci?ONTE Almalaurea;Oecc 2007). Nel corso del tempo sono stati emanati significativi provvedimenti legislativi che tuttavia in molti Atenei non hanno trovato concreta applicazione. Alla luce di quanto sinteticamente esposto L? Associazione LOGOS chiede al Magnifico Rettore,agli Organi dell? Ateneo di Catania una sostanziale modifica del sistema didattico in particolare relativamente alle ?PROVE D? ESAME? in quanto: L? attuale sistema dei crediti, sulla base di un rigido e limitato numero di appelli, tende ontologicamente a rallentare la carriera di studio producendo un significativo sovraccarico ci materie da sostenere nella medesima sessione di esami, con la conseguenza che lo studente nella migliore delle ipotesi proceda ad una preparazione approssimativa e superficiale di pi?terie o peggio ancore rinunci a priori allo studio plurimo di testi. Al fine di consentire una rapida accelerazione del corso di studi prescelto L? Associazione LOGOS propone di adottare il ?PRINCIPIO DELLA MOBILITA? DELL? APPELLO?. IL PRINCIPIO DELLA MOBILITA? DELL? APPELLO prevede la possibilit?i sostenere gli esami tutti i mesi dell? anno accademico sulla base della predisposizione di un calendario flessibile che consenta allo studente di sostenere un esame nel momento stesso in cui ritiene di essere pronto a farlo anzicch?ttendere lontane prove d? esame, osservandosi parimenti che un sistema di questo tipo potrebbe agevolare anche le esigenze dei docenti che attualmente sono costretti a svolgere estenuanti esami protratti anche per pi? una settimana poich?urante gli attuali appelli rigidi sono presenti lunghe file di centinai se non addirittura miglia di studenti. Naturalmente ogni sistema che si rispetti deve poggiarsi su regole certe affinch?oi sia predisposto a libero arbitrio o peggio ancora asservito alle comodit?ersonali ma di fondi su interessi generali di un intera comunit?i destinatari. In questo senso LOGOS crede che una regola indiscutibile possa essere quella che prescriva il divieto si svolgere un esame di una stessa materia per due mesi successivi volendosi evitare un generale e diffuso abuso che ne potrebbero derivare in mancanza di tale prescrizione causando un ingiustificato affollamento di aule nonch?i docenti. NOI CHIEDIAMO APPELLI ORDINARI TUTTI I MESI DELL? ANNO?