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  • Un centimetro per fermare la malnutrizione in yemen

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    Medici Senza Frontiere

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    Ibrahim, 6 mesi, è arrivato nell’ospedale pediatrico di Ad Dahi, supportato da Medici Senza Frontiere, con febbre, tosse e gravemente malnutrito.

    La famiglia di Ibrahim, come molte in Yemen, è fuggita dalla propria città a causa della guerra che dura da ormai 8 anni.

    La tenda come unico rifugio per affrontare ogni giorno condizioni di povertà estrema.

    La malnutrizione per i bambini dello Yemen è in grave aumento a causa del conflitto in corso, che ha aggravato ulteriormente la situazione delle strutture sanitarie e la condizione di insicurezza alimentare delle persone più vulnerabili.

    Recentemente le nostre équipe hanno registrato un aumento costante del numero di pazienti con malnutrizione acuta. Allo stesso tempo, si è registrato un aumento di oltre il 20% del numero di visite d’emergenza.

    Lo scorso anno, il centro di alimentazione terapeutica dell’ospedale di Abs, supportato dai nostri operatori, ha ricoverato più di 2.000 bambini con malnutrizione.


    I nostri medici verificano il grado di malnutrizione misurando la circonferenza del braccio grazie a un apposito braccialetto. A volte, basta solo un centimetro per fermare la malnutrizione. Quando la circonferenza del braccio passa da 12,6 cm a 13,6 cm, un’altra vita è stata salvata.


    Per curare i bambini, utilizziamo cibi terapeutici pronti all’uso che contengono tutte le sostanze necessarie per riprendere peso e rinforzare il sistema immunitario.

    “A causa delle condizioni di vita in continuo peggioramento, molte famiglie utilizzano latte di pecora per allattare i neonati, e questo comporta diversi problemi di salute per i piccoli” (Dott. Aref - pediatra di MSF nell’Ospedale di Ad Dahi).

    I genitori sono poco consapevoli dell’importanza dell’allattamento al seno e delle vaccinazioni di routine per i bambini. Inoltre, non hanno accesso alle informazioni sull’identificazione dei sintomi iniziali, il che ritarda l’individuazione e la prevenzione della malnutrizione.

    Occorre aumentare l’accesso alle informazioni per l’assistenza prenatale e post-natale.

    È necessaria un’azione urgente da parte delle autorità sanitarie e delle organizzazioni umanitarie per garantire un tempestivo accesso alle cure mediche e per ridurre i rischi di complicazioni.
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  • Graziana FERRETTO ha firmato la petizione 17 giorni fa
  • Roberta Truppa ha firmato la petizione 20 giorni fa
  • Alfredo Giglio ha firmato la petizione 20 giorni fa

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