Petizione creata da:
simone bonaldo e diretta a Scopri di più
Firme 0
Obiettivo 5000
Caro Presidente,
in questi ultimi 20 anni numerose sono state le trasformazioni che abbiamo visto dinanzi a noi: la caduta della cortina di ferro, l’ascesa delle nuove tecnologie che hanno accompagnato a delle opportunità ma allo stesso tempo dei seri problemi, l’ingresso di paesi come Cina, India, Brasile nel WTO, la realizzazione fatta in maniera frettolosa e posticcia dell’Europa con tutte le conseguenze che ora sono sotto gli occhi di tutti.
Tutto questo ha avuto un impatto devastante nel modo di vivere non solo delle nuove generazioni ma anche a quelle come la mia che si sono ritrovate a salire in questa nuova realtà, oggi stenta a decollare questo senso di comunità europea fatta solamente di regolamenti e regole per via di diversi fattori che tutti oramai conosciamo.
La politica italiana tutta sembra basita da tutto questa evoluzione, scrivono fiumi di parole e interminabili tabelle con numeri che oramai dicono tutto ed il contrario di tutto.
A tutto questo noi intraprendenti dobbiamo e possiamo fare qualcosa dando delle risposte concrete al nostro Presidente chiedendo di stilare in maniera chiara e semplice un programma punto per punto di pochi ma efficaci provvedimenti ad hoc per come risolvere una serie di problemi nel nostro paese.
1.Portando in parlamento l’idea del professor Brunetta della riduzione del 2% annui del debito pubblico e grazie ad esso l’estinzione progressiva dell’IRPEF tassa giustamente tanto odiata dagli imprenditori, e ancora il prof. Brunetta disse in campo sanitario si facesse la ricetta digitalizzata si risparmierebbe 4 MLD di euro.
2.Qualche anno fa nel 2011 l’ex ministro Gelmini durante una riunione in Parlamento disse che la spesa per la scuola è del 97% solo per gli stipendi.
3.Quanti di voi hanno visto per strada centinaia dei bisonti della strada che possiedono targa slovacca, bulgara, ceca ecc.. sono la maggior parte imprenditori italiani che hanno la sede della propria azienda in quel paese e in termine tecnico fanno cabotaggio, significa caricano e scaricano materiali Italia su Italia, questo non deve e non può essere ammesso il settore trasporti è letteralmente in ginocchio.
4.Perché in Veneto dove si sta realizzando la più grande opera ingegneristica del mondo non vi sono comitati organizzati come ad esempio in Val di Susa?? Con spese assurde in forze dell’ordine per garantire il normale proseguimento dell’opera. Quando un governo ha deciso unitariamente di appoggiare un opera tutti devono rispettarla, si può pensarla in maniera contraria benissimo ma va rispettata qualunque essa sia…
5.Riduzione degli attuali 8092 comuni italiani a 5000 comuni, eliminando i piccoli piccolissimi comuni sotto i 5000 abitanti e inserendo un rappresentate del comune soppresso all’interno del comune che accorpora. Lo stipendio del sindaco non deve essere superiore ai 5000 euro, e con enorme diminuzione di spesa di consigli comunali e relative giunte, edifici ecc... Inoltre per i dirigenti pubblici lo stipendio non deve essere superiore i 3500 euro mensili.
6.Riduzione delle partecipate pubbliche sia comunali che regionali costituendone 1 per regione (20 in totale) dove all’interno di ogni partecipata ci siano trasporti pubblici, società per la raccolta differenziata ecc.. con un unico consiglio di amministrazione e quotata in borsa in modo che ogni cittadino diventi proprietario di queste società dividendo degli utili.
7.Dare un tetto minimo fissato per legge ai presidenti di regione del valore di 5000 euro mensili. Mentre per il parlamentare dare un tetto massimo di 7000 euro mensili. I compensi ai professori universitari non deve superare i 5000 euro mensili.
8.Abrogazione delle provincie in maniera definitiva e passare le proprie competenze alle regioni e/o comuni.
9.Riduzione dei 121 aeroporti italiani in soli 20 aeroporti (1 per regione) diminuendo drasticamente le spese di manutenzione.
10.Riduzione dei porti attualmente sono 87 a 40 (2 per regione) diminuendo la spesa pubblica.
11.Riduzione del numero delle università statali italiane delle attuali 68 con una media di 888.000 circa abitanti per università a 35 con un media di 1.700.000 abitanti per abitanti, dotandole ovviamente di strutture per la sistemazione degli studenti ecc.. il bando di concorso per l’assunzione di professori di cattedra deve avvenire in maniera limpida e trasparente come avviene nelle università del mondo.
12.Attuazione dei cosiddetti costi standard per quanto riguarda la sanità pubblica vedasi il modello inglese, acquisti di materiale ospedaliero attraverso bandi on line .
13.Riduzione del personale militare ad un massimo di 50000 unità scelto e preparato incorporandolo all’interno dell’esercito europeo, elemento questo fatto presente dal Presidente Berlusconi in diverse trasmissioni televisive.
14.La tassazione delle aziende non deve superare il 30% e coloro che evadono verranno presi provvedimenti drastici. Inoltre lo stipendio dei dipendenti deve essere chiaro e trasparente in modo che chiunque possa leggerlo e comprenderlo.
15.Non possiamo limitare le importazioni ma sicuramente possiamo fermare i prodotti attraverso un’accurata ispezione della qualità dei prodotti, se questi risultassero non essere congrui a protocolli precedentemente approvati verranno soppressi dal mercato con effetto immediato.
16.Decidere la politica energetica con la costruzione di rigassificatori e la costruzione della nuova banda larga per l’intero paese attraverso degli appalti trasparenti e puliti.
17.Riconvertire settori industriali oramai fuori mercato in un’opportunità attraverso dei seri e fattibili programmi industriali, formando personale da inserire nel turismo e l’agricoltura settori questi che gli altri paesi ci invidiano.
E molte altre inziative …..
Dobbiamo dare speranza e vitalità al nostro paese perché dobbiamo credere che domani sia migliore di oggi ……
firmiamo.it è un marchio commerciale di Media Asset spa copyright 2010 - 2024
P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q
Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.