
Salvare le povere foche
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Michele Margarito
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petizione
La caccia alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo, è ripreso con violenza e intensità grazie all?avvallo del Departement of Fisheries and Ocean Canadese, che nel febbraio 2003 ha emanato un "piano triennale di Gestione" con cui ha fissato a quasi un milione il numero di foche che potranno essere uccise nel triennio 2003-2005. Lo scorso anno sono state barbaramente uccise 286.000 foche, di cui il 97% erano cuccioli di età compresa tra le 2 e le 12 settimane di vita, preferiti per la morbidezza del loro manto. Questi piccoli ancora non sanno nuotare, per cui non hanno possibilità di fuggire davanti ai cacciatori, e le loro madri li difendono fino alla morte usando il proprio corpo come scudo. Così senza scampo arriva la morte, la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire. Per il governo canadese questi animali vengono uccisi in "maniera umanamente accettabile". La petizione è nata per sensibilizzare la gente.
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