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simone bonardi e diretta a Scopri di più
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Si chiama iperlordosi lombare ed è la patologia più diffusa causata dall’utilizzo di scarpe sbagliate.
Per via di calzature troppo basse o sbagliate i dolori della colonna vertebrale sembrano colpire maggiormente le donne ma non solo. Allora cosa fare per prevenire ed evitare patologie gravi alla schiena che possono incidere fortemente sulla qualità della vita?
“Di sicuro è l’iperlordosi lombare la patologia più diffusa e frequente. Si tratta di una deformazione della colonna vertebrale che si manifesta con un’accentuazione della parte inferiore della spina dorsale. E’ la causa principale del mal di schiena. A seguire la scoliosi (curvatura anomala della colonna vertebrale), ma è molto meno dolorosa”.
Detto ciò siamo consapevoli anche dell’importanza dell’utilizzo delle scarpe scarpe antinfurtunistiche che lo ritroviamo già nel nome: questo sottolinea appunto il fatto che servono a prevenire pericoli fisici che possono presentarsi. In particolare i pericoli sul luogo di lavoro possono essere schiacciamento, scosse elettriche, allagamento ecc. Le scarpe antinfortunistiche sono quindi caratterizzate, in diversa misura, da punta antischiacciamento, impermeabilità, antistaticità, resistono al calore forte e al freddo, a sostanze chimiche, suola antiscivolo ecc.
L’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche è supportato dalla legge 2078 del Codice Civile: “L’imprenditore è tenuto ad adottare, nell’esercizio dell’impresa, le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori“.
Citando nuovamente la legge, abbiamo parlato solo della sicurezza fisica della persona, ma non della protezione della personalità morale dei lavoratori. Se il lavoratore soffre di fobie come la paura per il colore rosso, non gli si possono fornire scarpe di quel colore.
Non si possono far indossare scarpe che siano degradanti per la persona. Per esempio, in un ambiente serio, non si può obbligare un dipendente ad utilizzare scarpe rosse a fiori.
Non solo il piede, ma anche l’occhio vuole la sua parte: ci sono luoghi di lavoro che richiedono scarpe che siano non solo protettive ma anche intonate alla divisa. Le imprese specializzate che si occupano della ricerca e sviluppo hanno elaborato molte soluzioni che siano sia pratiche sia esteticamente adatte per determinati ruoli.
Per esempio in un ristorante esiste il pericolo di caduta dei piatti, stoviglie ecc. quindi sono necessarie scarpe che abbiano un puntale antischiacciamento. Tuttavia le scarpe si devono anche intonare alla divisa. La soluzione sta nell’adottare una scarpa antinfortunistica che abbia un rivestimento esterno di colore nero o blu scuro e i cui lineamenti non la fanno sembrare una semplice calzatura elegante.
Infine, se al lavoratore non piacciono le scarpe antinfortunistiche in dotazione, può accordarsi col datore di lavoro per acquistare (a proprie spese) un modello che si intoni alla divisa ma che risponda alle esigenze di protezione dettate dalla mansione.
A proprie spese ?
Spesso ci accorgiamo che il nostro datore di lavoro ci fornisce scarpe scomode pesanti e di pessima qualità e non ne vuole nemmeno sapere di curare e avere rispetto della nostra integrità fisica e morale.
Non chiediamo che ci vengano fornite delle scarpe per andare sulla luna ma semplicemente delle scarpe comode ,sicure e che non ci creino problemi di salute.
Per cui qualora il nostro datore di lavoro non volesse provvedere a questo per tutti i suoi dipendenti chiediamo che sia almeno obbligato al rimborso dell'intera spesa effettuata al singolo lavoratore che si è impegnato personalmente all'acquisto delle scarpe in prima persona per adempiere in modo sicuro sia per se stesso che per il datore di lavoro.
#LAVORIAMO COMODI E SICURI
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