PRECARI CONTRO "LA BUONA SCUOLA"

Petizione creata da:

Pamela Pettinari e diretta a Scopri di più

Firme 0

Obiettivo 1000

FIRMA
  • alessandro dell'otto ha firmato la petizione 29 giorni fa

PRECARI CONTRO "LA BUONA SCUOLA"

La malascuola antidemocratica e anticostituzionale.

Questo reclamo non riguarda solo chi e' gia' stato truffato avendo conseguito il tfa, ma anche chi e' laureato e vorrebbe insegnare. Con la legge 107, che intende limitare al massimo le supplenze, nessun titolo di studio, laurea o abilitazione, sara' piu' spendibile. E' criminale chiedere ai laureati di buttare al vento anni della loro vita, tasse versate (perchè in Italia l'istruzione costa) per ritrovarsi con un titolo che non ha nessun valore ai fini lavorativi.

Art. 1 della COSTITUZIONE ITALIANA sancisce :" L' Italia è una Repubblica democratica che fondata sul lavoro"

Art. 23 della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI del 1948 dichiara: "Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione."

Noi insegnanti precari ci vogliamo appellare a questi DIRITTI chiedendo la garanzia che questi vengano espletati.

La lotta che noi docenti non di ruolo vogliamo portare alla ribalta deve essere un segno tangibile di una lotta assidua affinché possa arrivare al cuore del problema debellandolo in tutti i suoi punti.

Il nostro è un grido di protesta determinato a raggiungere i nostri governanti che dovrebbero tutelare e applicare la nostra Costituzione e non renderla vuota e insignificante.

Non è solo una battaglia a favore della stabilizzazione di migliaia di lavoratori, ma è in ballo la tutela dei principi costituzionali a fondamento del nostro stato civile.

Chi è di dovere ci spieghi perchè lo Stato non ci considera idonei per entrare di ruolo, ma idonei come supplenti, come risorse utili per i dirigenti per non interrompere la didattica e il regolare svolgimento delle lezioni.

Cosa chiediamo noi precari?

Un emendamento al decreto "Milleproroghe 2016" che ci inserisca nelle GAE, per partecipare alle nuove assunzioni per scorrimento delle stesse non solo per gli abilitati Tfa, ma anche per il personale non abilitato con 180 giorni consecutivi di servizio .

L'eliminazione del comma 131 della Legge 107/15, che dal 1° settembre 2016 vieterà di assumere personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario con oltre 36 mesi di supplenze svolte (legge che pensa di cancellare il precariato con l'eliminazione dei supplenti e coloro che hanno 36 mesi di servizio, docenti che non saranno mai assunti perchè penalizzati dall' esperienza, qualità fondamentale in ogni campo lavorativo e per la quale lo Stato stesso incentiva ditte che assumono tirocinanti per acquisire tale abilità, e nel mondo della scuola lo stesso Stato richiedeva, fino all'estate scorsa, tramite tfa, corso a pagamento ).

OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA

Art. 36 della COSTITUZIONE ITALIANA stabilisce :"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa...."

Dall'inizio dell' a.s. 2015/2016 questo diritto non viene rispettato ledendo costituzionalmente e moralmente molti precari.

Oltre ad essere anticostituzionale è deplorevole ridurre dei genitori che svolgono quotidianamente e virtuosamente il proprio lavoro a dover chiedere aiuti economici ai parenti per affrontare le necessità economiche della propria famiglia, come garantire "un pasto" ai propri figli.

Condividi su:

Petizioni simili

PRECARI CONTRO

firmiamo.it è un marchio commerciale di Media Asset spa copyright 2010 - 2024

P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.