LETTERA APERTA ALL'ORDINE PSICOLOGI BASILICATA

Petizione creata da:

Lucia Pennesi e diretta a Scopri di più

Firme 0

Obiettivo 50

FIRMA

LETTERA APERTA ALL'ORDINE PSICOLOGI BASILICATA

Alla cortese attenzione di:

Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata

Dr.ssa Luisa Langone

Tesoriere

Dr.ssa Faustina Mangone

E p.c.

Tutti i membri del

Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata

Sono innumerevoli le difficoltà che, ormai da diversi anni, la nostra categoria professionale sta attraversando. I nutriti dati statistici a disposizione, ma anche il dibattito che si è sviluppato da tempo sul livello occupazionale e sulla qualità del lavoro degli psicologi e degli specializzati in psicoterapia, ci raccontano sempre più di uno stato di reale emergenza occupazionale, che colpisce in maniera più determinante le più giovani generazioni di professionisti, pur non escludendo anche quelle più anziane.

Già l’ISTAT, nel suo tradizionale rapporto generale, denunciava nel 2010 una situazione allarmante:

·Dall’anno di fondazione dell’Ordine degli Psicologi (1989) al 1998 si contavano 27000 psicologi iscritti all’albo cioè uno psicologo ogni 2074 italiani; nel 2007 gli psicologi erano 55000 ossia uno psicologo ogni 1072 abitanti, mentre nel 2009 erano 70000 gli psicologi in Italia (un terzo di tutti gli psicologi in Europa). La previsione, all’epoca delle rilevazioni statistiche, entro il 2014, di circa 117000 psicologi in tutto il territorio italiano: uno ogni 512 persone

·Nel 2009 solo il 50% di tutti gli psicologi iscritti all’albo di Stato lavoravano come psicologi e la crescente popolazione di psicologi e psicoterapeuti nel nostro Paese e sul mercato del lavoro italiano, non lasciava come non lascia sperare in un miglioramento generale della situazione esistente

·Per gli psicologi che hanno intrapreso la “specializzazione” in psicoterapia la situazione non è molto diversa infatti le 340 scuole italiane di psicoterapia hanno prodotto più psicoterapeuti in Italia che in tutta Europa: nel 2009 c’erano 37.000 psicoterapeuti (circa due terzi psicologi e un terzo medici).

Se il trend formativo delle Facoltà di Psicologia continuerà nella direzione attuale (ricordiamo che ancora non tutte le Università si sono adeguate all’orientamento del CNOP), entro il 2016 ci saranno oltre 50.000 nuovi laureati, con presumibilmente altri 25.000 psicologi che successivamente si indirizzeranno alla specializzazione in psicoterapia.

Nel 2012, anche il CNOP (Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi), appunto, denuncia finalmente tale insostenibile situazione generale, manifestando preoccupazione per le prospettive occupazionali della nostra categoria.

A generare questa situazione di allarme, concorrono evidentemente numerosi fattori. La crisi economica mondiale, certo, ma anche politiche disattente alle reali necessità delle varie professioni esistenti nel panorama nazionale, oltre che ai bisogni primari dei cittadini (l’attacco al welfare sociale e, dunque i tagli alla spesa pubblica degli ultimi anni, tipico delle politiche economiche di austerità, da più parti criticate per la loro inefficienza, ma soprattutto per la loro attitudine a generare disuguaglianze sociali). L’incapacità, spesso manifestata dai diversi Ordini regionali, ma anche dallo stesso CNOP, a difendere la categoria professionale rappresentata, dagli innumerevoli attacchi provenienti da più parti: la comparsa di professioni trasversali (vedi counsellor, per esempio), cui possono accedere diverse figure professionali, non necessariamente laureate in psicologia; il riconoscimento solo nel 2013 della nostra professione come “scienza sanitaria” e non invece sociale, nella classificazione nazionale delle professioni ad opera dell’ISTAT (si veda Ddl Lorenzin); la generale difficoltà a trasmettere nella cultura nazionale il valore professionale della nostra stessa categoria. Non ultimi, i costi elevati (affitto dello studio; tasse; commercialista…), cui è sottoposto chi decide di intraprendere la libera professione (e di conseguenza i pazienti).

Tutto ciò, tanto più alla luce dell’insediamento dei nuovi Ordini degli Psicologi nelle diverse regioni d’Italia e nella nostra in particolare, hanno invogliato e invogliano i sottoscritti colleghi a voler contribuire a rendere lo spazio dell’Ordine luogo anche di confronto costruttivo e dialogo sulle principali questioni che ci attraversano. Ciò, al fine di provare insieme a trovare soluzioni a questioni dirimenti, che ormai non possono più attendere.

Vogliamo farlo a partire dal primo atto formale che l’Ordine ha prodotto: il pagamento della tassa d’iscrizione, suggerendo, alla luce di quanto fin qui detto, di valutare la possibilità di procedere per l’anno in corso ad una rateizzazione della stessa, che venga incontro alle necessità di quanti all’Ordine vogliono rimanere iscritti, ma vivono un disagio economico. Negli anni successivi, alla possibilità di considerare scaglioni diversi di contribuzione, legati a variabili quali: il reddito; l’età; il periodo di iscrizione all’Ordine stesso, ad esempio.

Ci rendiamo conto della difficoltà di procedere, in itinere, alla ratificazione di una comunicazione già inviata, ma la nostra professione ci abitua a cercare soluzioni e non problemi e siamo certi che la soluzione suggerita sarà gradita dalla maggior parte, se non da tutti gli iscritti.

Aggiungiamo inoltre, che apprezziamo l’apertura sul sito web dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata di un link dedicato alla “Trasparenza amministrativa”, così come stabilito dal D.lgs. n.33 del 14/03/2013 e siamo in attesa di vedere sostituita l’imbarazzante dicitura “nessuna informazione da pubblicare”, con una serie di contenuti sostanziali che permettano ad ogni iscritta/o di conoscere al meglio e a fondo l’attività dell’Ordine stesso. Ciò, possibilmente a partire dalla pubblicazione del bilancio previsionale che immaginiamo il Consiglio neo eletto vorrà produrre per l’anno in corso.

Cogliendo l’occasione per porgere i nostri più vivi auguri per l’impegno che vi attende, i sottoscritti

Condividi su:

Petizioni simili

LETTERA APERTA ALL'ORDINE PSICOLOGI BASILICATA 04/02/2014 | firmiamo.it

firmiamo.it è un marchio commerciale di Media Asset spa copyright 2010 - 2024

P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.