Gaza muore

Petizione creata da:

. .

Firme 0

Obiettivo 5000

FIRMA
  • E. N. ha firmato la petizione 5 giorni fa

Gaza muore

Siamo stremati dall'impotenza a cui soggiacciamo inermi, poich?e nostre voci ben poco valgono al cospetto dei potenti del mondo, inviamo un appello non per sovrapporci, ma per rimarcare comunque lo sdegno e la totale contrariet? a questa strage che si sta perpetuando della popolazione civile di Gaza. FERMIAMO LA STREGE DELLA POPOLAZIONE DI GAZA!!! APPELLO! Alle popolazioni civili e le sue organizzazioni, alle autorit?ocali, nazionali e internazionali: IN NOME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE: FERMIAMO LO STATO D?ISRAELE! Ci?e sta accadendo a Gaza non ?na guerra, perch?er definizione servono due stati belligeranti per una guerra! Ci?e sta accadendo a Gaza ?n massacro! Come artisti, operatori socio-culturali, di cooperazione internazionale, di scambi interculturali, di percorsi nuovi della formazione, imploriamo che la brutale aggressione da parte dello stato di Israele contro la popolazione di Gaza, l?oppressione della popolazione dei territori occupati venga fermata con ogni mezzo dalle autorit?ompetenti immediatamente! CHIEDIAMO ALLE POPOLAZIONI CIVILI DEL MONDO E ALLE LORO ORGANIZZAZIONI DI PREMERE SULLE AUTORIT COMPETENTI FINCH?CESSI IL FUOCO IMMEDIATAMENTE! Il precedente assedio di Gaza e l?attuale aggressione contro la popolazione di Gaza confermano, purtroppo, la brutale volont?i politica coloniale e di terrorismo di stato da parte dello stato di Israele, che si sta reiterando da quasi un secolo come movimento sionista e poi come stato. Questo ?n tutti i sensi inaccettabile, ripugnante e da fermare immediatamente. Tutto ci?stituisce senz?altro un crimine contro l?umanit? Denunciamo l?insostenibile situazione di oppressione continua della popolazione palestinese, le perdite umane e le loro sofferenze, i bombardamenti dall?aria, terra e mare - con uso anche di munizionamento DU e di armi proibite da parte dello stato di Israele - che stanno pregiudicando il futuro della popolazione palestinese e della intera regione, incluso le popolazioni presenti sul suolo dell?attuale stato di Israele. Denunciamo con decisione che la popolazione civile di Gaza viene massacrata anche per le lacune della Comunit?nternazionale nei confronti dello stato di Israele, che tenta di annientare da decenni l?esistenza del popolo palestinese come entit?deale e fisica. Ricordiamo alla Comunit?uropea e alle Autorit?ella Comunit?nternazionale la loro responsabilit?torica e attuale verso i circa 5 milioni di rifugiati palestinesi nel mondo e lo status irrisolto della Palestina storica. La popolazione palestinese ?a decenni militarmente, economicamente, socialmente, fisicamente e psicologicamente oppressa, incarcerata, torturata e assassinata e il perpetuarsi di questa situazione nega ogni buon senso umano. Riteniamo pretestuoso e guerrafondaio ogni giustificazione dell?aggressione dello stato di Israele contro la popolazione di Gaza. Riteniamo nel contesto politico-storico lo stato israeliano responsabile anche delle perdite umane e della disumanizzazione della stessa societ?ivile israeliana. Riteniamo l?attuale situazione di occupazioni e aggressioni nel Medio-Oriente particolarmente pericolosa perch?ncita aggressioni, guerre, conflitti e terrorismi nel mondo. L?attuale situazione mette a repentaglio ogni lavoro e risorsa impegnati in percorsi di cooperazione, sviluppo e di pace e mette a rischio il futuro della societ?ivile mondiale. Cam Lecce, Joerg Gruenert del DEPOSITO DEI SEGNI ? associazione culturale delle arti, della pedagogia teatrale e didattica artistica, e cooperazione internazionale. Pescara - Italia ------------------------ We are exhausted by the powerlessness we are subjected to, being defenceless, for our voices are powerless before the powerful of the world. We launch an appeal not to be overlapped, but to stress anyhow our indignation and total opposition to this massacre of the population of Gaza. LET?S STOP THE MASSACRE OF GAZA POPULATION!!! APPEAL! To civil populations and their organizations, local, national, and international authorities: IN THE NAME OF INTERNATIONAL LAWS: LET?S STOP THE GOVERNMENT OF ISRAEL! What is going on in Gaza is not a war, because by definition two belligerent countries are necessary for a war! What is going on in Gaza is a massacre! As artists, social-cultural operators of international cooperation, intercultural exchanges, new education processes, we implore that the brutal aggression by the government of Israel against the population of Gaza, the oppression of population in occupied territories is immediately stopped in any way by competent authorities! WE ASK PEOPLE WORLDWIDE AND THEIR ORGANIZATIONS TO MAKE PRESSURE ON COMPETENT AUTHORITIES FOR IMMEDIATE CEASEFIRE! The previous siege of Gaza and current aggression against the population of Gaza unfortunately confirm the brutal colonial policy and State terrorism of the government of Israel, which is reiterating after almost one century as Zionist movement and then as a State. This is absolutely unacceptable, repugnant, and has to be stopped immediately. This is certainly a crime against humankind. We denounce the unsustainable situation of continuous oppression of the Palestinian people, casualties, and their suffering, bombings from air, land, and sea ? also with the use of DU ammunitions and banned weapons by the government of Israel ? that are jeopardizing the future of Palestinian people and the entire region, including the populations living in the territory of present State of Israel. We strongly denounce that the civil population in Gaza is also massacred due to the lack of action of the International Community towards the government of Israel, which has been trying for decades to cancel the existence of the Palestinian people as an ideal and physical entity. We remind the European Union and Authorities of the International Community about their historical and present responsibility towards approx. 5 million Palestinian refugees in the world and unsolved status of historical Palestine. For decades, the Palestinian people have been militarily, economically, socially, physically, and psychologically oppressed, imprisoned, tortured, and assassinated, and the continuation of this situation denies any human common sense. We consider as alleged and warmongering any justification of the aggression by the government of Israel against the population of Gaza. We consider - in the political-historical context ? the Israeli government as responsible also of casualties and dehumanization of the Israeli society. We consider the current situation of occupations and aggressions in the Middle-East as being particularly harmful, because it pushes towards aggressions, wars, conflicts, and terrorism worldwide. The present situation affects any work and resource in cooperation, development, and peace activities and the future of the world society. Cam Lecce, Joerg Gruenert of DEPOSITO DEI SEGNI ? Cultural Association of Arts, Theatre Pedagogy, and Art Didactics, and international cooperation. Pescara - Italy depositodeisegni@tele2.it

Condividi su:

Petizioni simili

Gaza muore 17/01/2009 | firmiamo.it

firmiamo.it è un marchio commerciale di Media Asset spa copyright 2010 - 2024

P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.