CONTRO IL DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO E RIDUZIONE DEL CENTRO BELOV PRESSO OSPEDALE SALVINI DI GARBAGNATE MILANESE

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CONTRO IL DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO E RIDUZIONE DEL CENTRO BELOV PRESSO OSPEDALE SALVINI DI GARBAGNATE MILANESE

F I R M A A N C H E T U ! PETIZIONE Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Signor Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi Signor Ministro della Salute Ferruccio Fazio Signor Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni CONTRO IL DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO DEL REPARTO BELOV DI GARBAGNATE CON GRAVISSIME RICADUTE NEGATIVE SUI PAZIENTI L'angiodisplasia ovvero le malformazioni vascolari congenite, non sono curabili con farmaci e non recedono mai spontaneamente, anzi recidivano continuamente. I malati di angiodisplasia hanno necessità di reiterati trattamenti chirurgici per arrestare il proliferare di vasi venosi, arteriosi, linfatici e capillari, che, anche in modo misto, possono presentarsi in qualsiasi organo e distretto del corpo, addirittura all'interno delle ossa, creando sistemi vascolari anarchici molto dolorosi, che danno luogo a complicanze quali trombosi ed emorragie, inglobano o infiltrano organi circostanti e possono essere gravemente invalidanti e talvolta mortali. I trattamenti per chiudere le masse di vasi in eccesso o per rimuoverle, sono estremamente delicati, perché le cellule che li costituiscono sono sensibilissime e possono reagire ai trattamenti come a un trauma con un proliferare ingravescente. Sono molto dolorosi e richiedono anestesie e terapie del dolore adeguate e comportano il rischio di necrosi ed emboli. Per trattamenti ed interventi, dunque, e per le stesse indagini diagnostiche, in parte invasive, ma anche per le decisioni sul trattamento più indicato, è essenziale un Centro Esperto sulla patologia, pena l’irreversibile compromissione dell’integrità fisica del paziente. Per gli adulti in Italia oggi esiste un solo Centro con questa esperienza, ed è il REPARTO BELOV dell’Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese, Centro di Riferimento Regionale per le angiodisplasie: ma l’ente ospedaliero, anziché dotarlo della strumentazione e del personale necessario, di fatto ne dimezza i posti letti e lo sta accorpando ad altri reparti. Chiama l’operazione ‘ridimensionamento’, ’ristrutturazione’, ‘accorpamento’, ‘sinergia’, ma distoglie gli infermieri del reparto, un gruppo formatosi negli anni, fortemente specializzato e motivato, rifiuta qualsiasi spesa, financo la riparazione del laser che attende da mesi, ci priva delle scarse dotazioni strumentali, rifiuta l’acquisto di nuove essenziali, distilla presidi farmacologici, ignora le liste d’attesa, è indifferente alla patologia e alla unicità del Reparto Belov, suo malgrado Centro di Eccellenza mondiale, è consapevole della nostra predisposizione alle amputazioni progressive. Dal Sistema Sanitario Nazionale i trattamenti per le angiodisplasie sono considerati alla stregua di semplici sclerosanti per vene varicose e non sono remunerativi (pochi euro) se si pensa che una alcolizzazione, o qualsiasi altro trattamento eseguito con cateterismo per chiudere un sistema vascolare anarchico, può richiedere diverse ore di sala operatoria, la compresenza di specialisti e, a volte, la rianimazione. Per le caratteristiche della patologia, che può interessare qualsiasi organo e distretto corporeo, sono essenziali Centri di Esperienza multidisciplinari ospedalieri, dove diversi specialisti possano collaborare nei trattamenti, dall'ortopedico allo pneumologo, dal cardiologo all'oculista, dall’urologo al neurologo e così via.Perciò CHIEDIAMO che il REPARTO BELOV di chirurgia vascolare dell'Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese non venga smembrato o accorpato ad altri reparti, ma ampliato e meglio dotato per adeguarsi alle necessità dei malati, costretti a lunghe liste di attesa. Chiediamo che dalla Regione Lombardia arrivino i fondi per mantenere le assunzioni dei nostri infermieri del nostro reparto e anche per assumerne di nuovi. Chiediamo, inoltre, a chi di competenza, che vengano creati CENTRI OSPEDALIERI PUBBLICI per la diagnosi precoce e cura delle malformazioni vascolari rare, con team di esperti multisciplinari, anche nel CENTRO SUD.

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CONTRO IL DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO E RIDUZIONE DEL CENTRO BELOV PRESSO OSPEDALE SALVINI DI GARBAGNATE MILANESE 07/05/2010 | firmiamo.it

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