CARTA DI CHIOGGIA - TUTELA DIRITTI COMUNI

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CARTA DI CHIOGGIA - TUTELA DIRITTI COMUNI

CARTA DI CHIOGGIA 2019

L’Assemblea formata dai partecipanti alla presentazione del libro (“L’Acqua. Gli altri beni Comuni e le violazioni di sovranità dei popoli e del Made in Italy, da diritti negati ad affari del secolo. Quale tutela e quali soluzioni contro lo strapotere delle multinazionali”), promossa dall’International Academy of Environmental Sciences, l’Associazione “Attuare la Costituzione” e l’ “International Society of Doctors for the Environment - Italia), al termine dei lavori ha approvato, all’unanimità, la presente ”CARTA“;

PREMESSO CHE

UNO SVILUPPO REALMENTE ECOSOSTENIBILE

COMPORTA E PRESUPPONE

1)il rispetto dei DIRITTI DELL’UOMO, così come normativamente previsto sia nelle Carte Costituzionali di singoli Stati che in atti Pattizi internazionali;

2)il rispetto di VALORI UNIVERSALI, come il Diritto ad un Ambiente Salubre, alla Salute, alla Occupazione, alla Produzione, alle diversità Culturali di ogni Popolo, anche alla luce del pro lo storico delle Comunità che lo compongono;

3)il rispetto dei Principi di LEALE COOPERAZIONE tra Stato ed Enti locali, da un lato, ed il rispetto dei principi di PRECAUZIONE, PREVENZIONE E DEL “CHI INQUINA PAGA”, dall’altro;

4)che il deposito di gpl in chioggia risulti in contrasto sia con questi principi che con il principio posto dall’art. 42 della costituzione in base al quale “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne DETERMINA I modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti";

5)che tale funzione sociale non possa esser garantita laddove, come nel caso del deposito di gpl, vi sia pericolo per la salute e sicurezza della comunità nei sensi puntualmente indicati prima ed in occasione di questo pubblico incontro;

6)che il deposito GPL comporta violazione di statuizioni costituzionali relative al diritto alla salute ed all’ ambiente salubre;

7) che detti diritti e principi, rispettivamente richiedono una reale tutela ed una pronta attuazione;

tanto premesso, l’assemblea

Recependo le valutazioni sopra esposte e ritenuta la necessità

di diffondere e realizzare gli obiettivi di pace, salute e sviluppo ecosostenibile

DICHIARA CHE

8) è urgente che i cittadini, singoli o associati, agiscano in sede giudiziaria nell'interesse del popolo italiano (articoli 3 e 118 ult. comma costituzione);

9) è inoltre necessaria l’istituzione della CORTE PENALE EUROPEA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE e sono altresì necessarie le altre riforme per un nuovo sistema di giustizia ambientale e di effettiva tutela dei diritti umani, così come descritte nell’opera oggi presentata per la prima volta a Chioggia ed i cui contenuti sono sintetizzati nell’allegato depliant;

10) e’ a tal fine necessaria la promozione delle altre "riforme culturali” indicate nell’opera che mirano a coinvolgere scuole, giovani,

Comunita’ di diverse nazionalità, etnie, origini e continenti;

11) e’ auspicabile a tal fine l’istituzione di un ‘centro

centro studi e ricerche’, collegato alle migliori

realta’ didattiche e culturali e del mondo del

lavoro, per studi e proposte elaborate nel libro.

affida

all'Accademia Internazionale di Scienze Ambientali l’incarico di avviare ogni contatto con soggetti pubblici e privati, per la costituzione di tale centro e per la realizzazione di quanto descritto nella presente CARTA e riportato nell’allegato depliant;

DISPONE

L’invio della presente CARTA al Presidente della REPUBBLICA, al Presidente della Camera dei Deputati ed ai Ministri della Giustizia, dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, dei BBCCAA, della Salute, dei Trasporti/infrastrutture, al Presidente della Regione Veneto, al Sindaco del Comune di Chioggia;

INFORMA

L’Assemblea e la Stampa che la presente CARTA sarà pubblicata per la firma in web

https://firmiamo.it/CARTA DI CHIOGGIA - TUTELA DIRITTI COMUNI

CONFIDA

- nell’impegno del Governo per l’istituzione della CORTE PENALE EUROPEA DELL’AMBIENTE che ha già avuto un significativo riconoscimento da parte della UE (http://www.europarl.europa.eu/regdata/etudes/note/join/2011/432748/ipol-juri_ nt(2011)432748_en.pdf );

-nell'impegno del Governo per la realizzazione delle Riforme auspicate nel testo;

-nell'adozione di ogni atto del Governo destinato a impedire definitivamente la realizzazione del deposito di GPL in Chioggia, alla luce delle ragioni emerse nella presente Assemblea e per i contenuti riassunti nell'opera e riportati nel depliant (All. II) e nell' allegata "scheda guarascio" (all. I), allegati che sono parti integranti della presente “CARTA".

Chioggia, il 12 gennaio 2019

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