art 88 tulps anticomunitario su subordino licenza aams

art 88 tulps anticomunitario su subordino licenza aams

Il Consiglio di Stato accoglie la tesi difensiva di GoldBet e, con ordinanza resa ieri 24 novembre 2010, rigetta l'appello del Ministero dell'Interno proposto contro l'ordinanza del TAR Sardegna. L’Organo Amministrativo Sardo, in precedenza, aveva già sospeso l'efficacia del decreto con cui il Questore di Sassari rigettava la richiesta di licenza ex art. 88 TULPS chiudi X

avanzata da un CED collegato con il bookmaker austriaco.

Si tratta di una decisione assai rilevante, considerato che negli ultimi mesi più volte il Consiglio di Stato in casi analoghi si era espresso in senso contrario ad altri bookmaker.
Il Supremo Tribunale della Giustizia Amministrativa afferma espressamente che l'autorizzazione di pubblica sicurezza prevista dall'art. 88 TULPS può essere negata solo se il richiedente non presenta i requisiti soggettivi di moralità ed incensuratezza previsti dalla norma, “mentre il rifiuto fondato sulla mera mancanza del titolo presupposto -come nel caso in esame -risulta illegittimo perché in contrasto con i principi comunitari”.
“Siamo estremamente soddisfatti”-commentano gli Avvocati Augusto Dossena e Giulio Marinelli, legali di GoldBet–“per una decisione di grande significato, che conferma appieno la correttezza delle tesi da tempo sostenute da GoldBet, già condivise da numerosi Tribunali amministrativi e penali, ed oggi definitivamente consacrate dall'autorevole pronuncia del Consiglio di Stato”
Il Collegio ha sottolineato la differente posizione e impostazione giuridica di GoldBet, che oggi risulta pienamente legittimata a far valere il carattere anticomunitario dell'art. 88 TULPS nella parte in cui subordina il rilascio della licenza di PS al previo ottenimento della concessione AAMS.

Il Consiglio di Stato accoglie la tesi difensiva di GoldBet e, con ordinanza resa ieri 24 novembre 2010, rigetta l'appello del Ministero dell'Interno proposto contro l'ordinanza del TAR Sardegna. L’Organo Amministrativo Sardo, in precedenza, aveva già sospeso l'efficacia del decreto con cui il Questore di Sassari rigettava la richiesta di licenza ex art. 88 TULPS

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Il tribunale cagliaritano, con una serie di pronunce di importanza assoluta, sottolinea l'incompatibilità del sistema normativo italiano rispetto ai principi di proporzionalità e di non discriminazione, da tempo affermati e consolidati nella giurisprudenza della Corte di Giustizie CE. In particolare si rileva l'esigenza di controllare i soggetti che operano nel settore dei giochi e delle scommesse per evitare possibili degenerazioni criminali: ma tale obiettivo, dichiara il TAR, può essere raggiunto proprio con lo strumento amministrativo dell'autorizzazione di pubblica sicurezza (che invece le Questure coinvolte avevano negato).