Allarme Garanzia Giovani Emilia Romagna

Allarme Garanzia Giovani Emilia Romagna

Io sono con COM2, Ente di formazione che sta interrogando da mesi i dirigenti dell'assessorato formazione e lavoro regione emilia romagna per avere risposte chiare ad alcuni specifici quesiti inerenti alla gestione e all'utilizzo dei fondi di Garanzia Giovani. Condividio le sue perplessità nei confronti dell'attuale gestione di tale progetto nato per sostenere i disoccupati del territorio. Delego COM2 a rappresentarmi e a portare anche il mio dissenso e il mio desiderio di ottenere un servizio efficiente, plurale e di qualità per quanto riguarda i criteri di gestione del bando sull'orientamento specialistico, le procedure per l’individuazione e l’attivazione dei tirocini ( come mai molti enti possono attivare i tirocini, ma non tutti gli stessi possono anche orientare gli stessi ragazzi, prima di individuare per loro i tirocini, come mai cioè vengono scisse e non connesse le due attività, come ci sembra più logico che sia) e i corsi di formazione inseriti nei fondi stanziati dall'Europa per Garanzia Giovani.

In primis, voglio anche capire perché l'assessorato ha avete deciso di usare l'intero importo previsto per l'orientamento specialistico (5 milioni di euro circa) per approvare un solo progetto, invece di approvarne di più. Infine, chiedo di sapere quali documentazioni accurate sono state richieste ai partecipanti al bando e in secondo momento analizzate per valutare il candidato o i candidati più idonei a ricevere questi 5 milioni di euro. Quali sono state le informazioni richieste dalla regione emilia romagna agli enti per potere effettuare una valutazione precisa, rigorosa, di chi doveva ottenere l'assegnazione dell'intero budget? Sono state chieste anticipatamente garanzie di sostenibilità economica agli enti concorrenti? E documentazioni dettagliate inerenti ai professionisti impiegati ( curriculum, esperienze pregresse, etc). E' stato chiesto un piano dettagliato e proiettivo riguardante tutto il periodo di gestione dei fondi ricevuti? Sono state previste modalità precise e rigorose di controllo della corretta gestione del progetto e dei fondi europei, ma soprattutto dei reali risultati? Noi vogliamo risposte dall'Assessorato del Lavoro e della Formazione. Noi Vogliamo chiarimenti a tutela dei diritti dei giovani disoccupati dell'Emilia Romagna. Siamo sicuri che per fare una scelta del genere avrete chiesto tantissime garanzie e documentazioni, non certo uno due foglietti generici di formulario. Ma attendiamo da voi una risposta a tali domande e a tali perplessità e timori. Grazie. Comitato di difesa dei diritti dei giovani disoccupati dell EMILIA ROMAGNA’.